Prosegue con
entusiasmo e partecipazione l’adesione al Marchio di Qualità di titolari ed
operatori delle Categoria Benessere affiliati a Confartigianato Brindisi,
associazione di categoria che fino ad oggi ha assegnato ben 27 riconoscimenti
ad altrettanti saloni che ne hanno fatto richiesta, dando così inizio ad una
rete di qualità del settore, tutte le aziende,infatti sono tenute ad aderire
ad un Codice Etico già sottoscritto da Confartigianato con l’associazione di consumatori Adoc Brindisi in
occasione della creazione e della istituzione del marchio stesso.
Particolarmente
entusiasta del percorso intrapreso dal Marchio di Qualità il Presidente della Categoria Benessere di Confartigianato, Marcello
Caforio, che si dice soddisfatto della risposta ottenuta dagli operatori del
settore poiché “i saloni che hanno sempre praticato qualità sono dalla nostra
parte – afferma Caforio – il coinvolgimento nasce naturalmente, perché si sono
sempre sentiti coinvolti nel codice etico che noi abbiamo esaltato. Un codice
cha va dall’igiene alla coerenza in salone, alla professionalità, ai prodotti a
marchio CEE e a quell’italianità che è il nostro punto di forza come gusto e
come eccellenza”.
“Il Marchio di Qualità – prosegue Caforio – ottiene tanti
consensi e si va ad inserire quindi in tutti quelle realtà dove già esisteva
una forte identità professionale e che oggi fanno un passo avanti per adeguarsi
al codice etico espresso. Oltretutto è uno strumento che permetta ai clienti di
identificare oggi i saloni che danno il massimo, un biglietto da visita di
straordinaria comunicazione che trasmette anche attraverso l’adesione a
Confartigianato quella forza lavoro e quell’unione di intenti utili a
dimostrare il percorso di qualità scelto”.
Sull’argomento torna anche Antonio Solidoro, direttore di
Confartigianato che sottolinea come “anche attraverso il Marchio di Qualità il
nostro intento è sempre quello di mettere in risalto le caratteristiche
di quanti nostri assistiti della categoria Benessere operano nella trasparenza
e nell’innalzamento della propria professionalità, ricercando proprio
quell’eccellenza che distingua da altre realtà evidentemente non a norma. Ci fa
piacere constatare come, in maniera crescente, sempre più acconciatori ed estetisti stiano facendo richiesta
del marchio, interesse che diventa sinonimo di una volontà sana nonché simbolo
di un interesse totale verso la clientela servita”.
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