Benvenuti nel nostro blog, siamo impegnati al fianco delle imprese per affrontare le tante problematiche insieme.

giovedì 24 maggio 2012

“I decreti sblocca-debiti vanno estesi a tutte le Regioni”




“La certificazione dei crediti delle imprese nei confronti della Pa, prevista dal decreto sblocca-debiti varato dal Governo, va estesa anche alle Regioni sottoposte a piani di rientro da deficit sanitari, vale a dire Piemonte, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Altrimenti ad essere gravemente penalizzate e discriminate rispetto alle aziende del resto d’Italia saranno proprio le imprese che subiscono i maggiori ritardi di pagamento degli enti pubblici”.
Lo sollecita il Vicepresidente di Confartigianato Francesco Sgherza il quale “auspica che la Conferenza Stato-Regioni, competente ad esprimere il parere sui decreti varati dal Governo, raccomandi, per le regioni sottoposte a piani di rientro da deficit sanitari, di limitare l’impossibilità di rilasciare la certificazione ai soli debiti riguardanti la sanità, e non anche a tutti gli altri debiti degli Enti locali”.
Il Vicepresidente Sgherza invita inoltre gli Enti locali “a fare la propria parte per accelerare i tempi della certificazione dei crediti, anticipando il più possibile il termine massimo dei 12 mesi stabilito dai decreti del Governo”.
Roma, 24 maggio 2012

martedì 22 maggio 2012

Il Presidente Guerrini: “L’Istat dimentica le piccole imprese”




“E’ una ‘fotografia’ incompleta quella scattata nel rapporto annuale dell’Istat”.
Il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini stigmatizza la totale sottovalutazione del ruolo delle micro e piccole imprese italiane nel rapporto presentato oggi dall’Istituto nazionale di statistica.
“L’Istat – sottolinea Guerrini - ha dimenticato di evidenziare che, in questi anni, le piccole imprese, senza godere di alcun ‘paracadute’ e senza ricevere alcun aiuto pubblico, hanno contribuito a creare occupazione, a realizzare valore aggiunto, a produrre innovazione, a difendere e a mantenere elevata la qualità della tradizione manifatturiera italiana. E’ davvero singolare che l’Istat, nell’indicare i punti di forza del Paese, dimentichi il ruolo che le piccole imprese possono continuare a svolgere per rilanciare lo sviluppo dell’Italia”.
Roma, 22 maggio 2012

mercoledì 16 maggio 2012

VII INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE 60 IMPRESE DI CONFARTIGIANATO AL LAVORO PER IL FAMILY 2012




Confartigianato sarà protagonista a ‘Family 2012’ il VII incontro mondiale delle famiglie organizzato a Milano dal 30 maggio al 3 giugno e che culminerà con la Santa Messa celebrata il 3 giugno da Papa Benedetto XVI.
Le imprese di Confartigianato stanno lavorando per donare alla Diocesi calici e pissidi per la Comunione di oltre un milione di fedeli. Provengono dalle botteghe artigiane, infatti, 200 calici e 2000 pissidi che verranno utilizzati durante la Messa del 3 giugno. Di questi, 20 pissidi e 20 calici sono stati realizzati secondo libero progetto grazie al concorso di Artigianato d’Arte “Sign2012” promosso da Confartigianato.
I calici sono in metallo e trattati in oro per evitare che il vino ne comprometta la tenuta nel tempo. È così che si è deciso lo stampaggio a freddo del metallo e la saldatura esterna del perno di sostegno da personalizzare nei vari materiali.
Anche per le pissidi si è preferita un’abbinata di metalli in ottone lucidati, personalizzabili nei sostegni, anch’essi diversi l’uno dall’altro per materiali, forme e dimensioni e i coperchi in acciaio.
È stata realizzata da un artigiano brianzolo anche la seduta per il Papa Ratzinger. Quattro sedie cardinalizie e due minori sono state ideate ed eseguite da imprese artigiane di Confartigianato a testimonianza della ricchezza, della varietà e della generosità della produzione manifatturiera artigiana.
Questa la trama di un impegno che ha coinvolto tutta Confartigianato, dalle Associazioni locali alla Confederazione nazionale, dalla Lombardia alle altre Regioni e sessanta imprese da Milano alla Brianza, dal Lazio alla Lombardia, da Bolzano alla Valle d’Aosta così che il Memoriale della celebrazione eucaristica si accompagni alla memoria delle tante mani e macchine che hanno lavorato con dedizione, passione e gratuità.
Sabato 19 maggio il Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, accoglierà gli artigiani e le loro famiglie e benedirà le opere presentate. I vertici dell’Associazione saranno accanto agli imprenditori ai quali verranno consegnate le pergamene di riconoscimento dalle mani di Monsignor Erminio De Scalzi.
Le pissidi e i calici che saranno utilizzati per la celebrazione saranno poi donati alle parrocchie della diocesi e ai suoi missionari nel mondo intero. I pezzi artistici andranno invece a costituire una collezione itinerante.
“Il gesto di Confartigianato - spiega il presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini – nasce dai valori si cui si fonda la nostra Confederazione, quelli della persona e della famiglia, valori fortemente intrecciati e convergenti con quelli che stanno alla base di Family 2012. Per questo abbiamo contribuito con alcuni oggetti che esprimessero l'essenza dell’esperienza artigiana: un saper fare ricco di senso e di creatività”.
Roma, 16 maggio 2012

venerdì 11 maggio 2012

“Il Sistri va superato. Le imprese hanno pagato 70 milioni per un servizio inesistente”




“L'articolo-inchiesta pubblicato oggi dal quotidiano 'la Repubblica' conferma quanto sostenuto da Confartigianato in merito alle inefficienze, alla complessità e agli inutili costi del Sistri per le imprese chiamate ad attuarlo. Il sistema telematico per la tracciabilità dei rifiuti pericolosi va superato e deve essere istituito un nuovo sistema che risponda ai requisiti di efficienza, economicità ed efficacia”.
E’ quanto sollecita Giorgio Guerrini, Presidente di Confartigianato, il quale ricorda che “negli ultimi due anni 325.470 imprenditori italiani hanno speso 70 milioni di euro per iscriversi al Sistri, acquistare oltre 500mila chiavette usb e quasi 90mila black box. Risultato: il Sistri non è mai partito. I motivi della mancata attuazione sono le procedure complicate e costose, i problemi e ritardi nella distribuzione dei dispositivi USB e nell'installazione delle black box, i  malfunzionamenti dovuti a difetti strutturali nell'hardware e nel software, i continui correttivi legislativi e procedurali”.
“Non basta – aggiunge Guerrini - il differimento, deciso dal Ministero dell'Ambiente, del pagamento del contributo SISTRI al 30 novembre 2012. Il contributo va soppresso perché si riferisce ad un servizio che non esiste. Va ripensato l’intero sistema, tenuto conto della sostanziale inoperatività del Sistri a fronte delle quote già versate dalle imprese negli ultimi due anni”.  
“Nessuno – sottolinea Guerrini - mette in dubbio la necessità di combattere le ecomafie. Ma bisogna riuscire a farlo con modalità semplici in capo alle imprese per garantire una gestione efficiente e poco costosa ed efficaci risultati”.
Roma, 11 maggio 2012

venerdì 4 maggio 2012

Continuano gli incontri informativi tra Direzione Prov.le del Lavoro ed Artigiani sulla sicurezza sul lavoro




 


Si è svolto un ennesimo incontro  informativo promosso da Confartigianato presso la sede di Brindisi, alla presenza delle categorie Artigiane degli Edili ed Impiantisti, dei tecnici  e la Direzione Provinciale del Lavoro nella persona della Dott.ssa Mariateresa Cuppone, in qualità di organo ispettivo  preposto alla vigilanza anche sulla regolarità dei cantieri edili. L’intento dell’incontro è  stato quello di  evidenziare  le responsabilità oltre che per le imprese e per i Tecnici professionisti anche per i privati sulla scelta delle imprese a cui affidare i lavori.
Anche in questo incontro cosi come quelli già svolti in provincia è emerso che, i committenti privati,  devono essere più diligenti ed attenti  quando affidano lavori di edilizia ed impiantistica alle aziende in quanto molto spesso la ricerca  del preventivo più basso potrebbe esporre il committente a sanzioni penali ed amministrative di non poco conto, per il sol fatto di essersi affidati a soggetti non in regola.
Infatti  non basta essere in regola con la pratica edilizia prima di avviare dei lavori di ristrutturazione o costruzione, ma bisogna stare attenti oltre che alla regolarità dell’impresa dal punto di vista amministrativo: iscrizione alla Camera di Commercio o all’Albo delle Imprese Artigiane, regolarità dei rapporti di lavoro nei confronti dei dipendenti e rispetto dei Contratti Collettivi Nazionali di Categoria (CCNL), regolarità Contributiva INPS, INAIL e Cassa Edile accertabile con il (DURC); anche alla regolarità dell’impresa dal punto di vista dell’idoneità tecnico professionale in relazione alle mansioni o ai lavori da effettuare, che potrà essere verificata: visionando la documentazione di macchine, attrezzature e opere provvisionali rispetto alla conformità al decreto legislativo 81/2008, dell’attestazione dell’avvenuta formazione e informazione e relativa idoneità  sanitaria per il personale impiegato e dall’elenco dei dispositivi di protezione individuale in dotazione all’azienda.
La superficialità nell’affidare il lavoro tenendo conto solo del preventivo più basso può costare caro ai privati, infatti la mancata verifica dell'idoneità tecnico professionale prevede a carico del committente  l'arresto da 2 a 4 mesi o un'ammenda da €1.000 a € 4.800, per non parlare delle sanzioni previste in caso di affidamento di lavori “in economia” ad aziende totalmente in nero dal punto di vista amministrativo con   una maxi sanzione per il committente, in questo caso in veste di datore di lavoro - da €. 1.500 ad €. 12.000 per ciascun lavoratore, maggiorata di €. 150 per ogni giorno di lavoro effettivo, in caso di lavoro totalmente “in nero”.
Spesso si sottovalutano le responsabilità civili e penali e le sanzioni amministrative che nascondono alcuni preventivi di lavori a prezzi stracciati, diventa importante per i committenti,  farsi assistere da Tecnici competenti e coscienziosi e solo con questi  farsi  una attenta analsi dei costi all’atto dell’affidamento.
Su questo delicato argomento la nostra associazione di categoria ha già  avviato  una campagna di sensibilizzazione rivolta anche ai committenti privati sulla corretta applicazione del decreto per non incorrere in spiacevoli inconvenienti spesso sottovalutati.
Inoltre,  vista l’attenta partecipazione delle nostre aziende artigiane a questi temi informativi e di senzibilizzazione e considerata la grande disponibilità che  riceviamo dall’organo Ispettivo della Direzione del Lavoro di Brindisi in termini di attività preventiva e di sostegno all’informazione,  sicuramente daremo seguito ad altri incontri informativi sul territorio anche al fine di disincentivare il diffuso fenomeno del lavoro sommerso in edilizia.