L’Associazione Pasticceri “Terra
di Brindisi” aderente a Confartigianato, nell’intento del rispetto e della salvaguardia e tutela dell’attività
artigianale, entra nel merito della produzione della Zeppola di San Giuseppe,
dolce tipico del 19 marzo, giorno in cui si ricorda San Giuseppe e si
festeggiano tutti i papà. La concomitanza di festeggiamenti di tipo nazionale o
religioso, legati alla famiglia ed alla società, mettono i negozianti nelle
condizioni di adeguare la propria azienda alla ricorrenza in questione e spesso
e volentieri questo accade senza che si conoscano, o addirittura che si
ignorino completamente, le norme di legge e l’etica professionale che regolano
i comportamenti di chi opera normalmente nella somministrazione.
L’invito
dell’Associazione Pasticceri è rivolto alle diverse categorie che seppur
adeguate alla realizzazioni di prodotti, nel particolare alimentari, possano invadere altri settori di competenza venendo
cosi meno ad un reciproco rispetto delle
categorie.
Infatti,
in un regime di correttezza professionale è bene ribadire come ogni settore di
produzione alimentare abbia le sue predisposizioni ed il suo indirizzo di
attività, poiché in un regime di sottovalutazione delle regole e dell’etica
professionale anche i pasticceri potrebbero allargare la propria produzione alla
panificazione, poiché provvisti di tutte
le autorizzazioni del caso, adeguandosi così ad un regime di realtà deformata
che violerebbe il senso comune e di convivenza, nonché la corretta concorrenza
professionale.
A questo proposito la preghiera e l’appello che rivolgiamo a tutti i colleghi
che solo occasionalmente vendono prodotti di pasticceria fresca è fondato
sul rispetto reciproco dei settori
affini e delle proprie specializzazioni al fine di non dover incappare tutti in
sterili conflitti di identità.
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