Il
Consiglio Direttivo di Confartigianato Comunicazione ha dato vita al
Coordinamento Imprese del
Digitale.
Obiettivo del
nuovo soggetto è dare voce e rappresentanza alle oltre 20.000 imprese
artigiane che lavorano nell’Innovation&Communication Technology, dalla
produzione di software ai servizi, oltre al crescente numero di imprese che
operano a cavallo fra mondo fisico e mondo virtuale, fra atomi e bit, a partire
dalla stampa 3D.
Si tratta di
attività in costante evoluzione e che occupano spazi sempre più ampi della
nostra economia, oltre ad avere un ruolo pervasivo in tutti i settori
industriali.
“Quello delle
piccole imprese ICT – sottolinea Rinaldo Pellizzari, Presidente di
Confartigianato Comunicazione – è un settore nel quale spicca la componente
artigiana, espressione di abilità, personalizzazione, flessibilità nella
risposta a domande sempre più complesse e sofisticate che provengono dalle
imprese e dai cittadini. Rappresentare gli ‘artigiani digitali’ significa
mettere a disposizione del Paese grandi competenze di innovazione spesso
trascurate a favore delle grandi multinazionali e che invece possono e devono
contare di più nei prossimi decisivi passaggi per la modernizzazione del Paese,
dall’Agenda digitale alle smart city”. A questo proposito, il Coordinamento
Imprese del Digitale di Confartigianato avvierà contatti con gli interlocutori
istituzionali, a livello nazionale e locale, per fornire il proprio contributo
di proposte nella costruzione e implementazione dell’Agenda digitale e delle
‘comunità intelligenti’.
Il
Coordinamento offrirà occasioni di confronto e sperimentazione sull’innovazione
digitale, anche con il contributo di imprese artigiane che hanno intrapreso il
cammino di trasformazione in imprese digitali, pur provenendo da settori
diversi. Questo, con l’obiettivo di raccogliere un patrimonio imprenditoriale
eterogeneo ma ricco di risorse e competenze da mettere a disposizione dello
sviluppo delle imprese artigiane e del Paese.