“Misure da tempo attese, che vanno nella direzione più
volte indicata da R.E TE. Imprese Italia. I provvedimenti di semplificazione e
sburocratizzazione delle procedure favoriranno certamente l’accesso al mondo del
lavoro e saranno strumenti utili per far ripartire l’occupazione, in particolar
modo quella dei giovani”. Così le cinque
associazioni che compongono R.E TE. Imprese Italia (Casartigiani, CNA,
Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti) commentano l’entrata in vigore
del Decreto Legge sul lavoro, recante disposizioni urgenti per favorire il
rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico
delle imprese, pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale.
“I contratti a termine e quelli di apprendistato sono stati
finalmente liberati da vincoli e anacronistici orpelli amministrativi: la
semplificazione delle procedure è la strada giusta da percorrere per sbloccare
le nuove assunzioni. In particolare, apprezziamo l’elevazione da 12 a 36 mesi
della durata del rapporto a tempo determinato acausale, che pone finalmente fine
ad una delle principali fonti di contenzioso per le imprese. Riteniamo utile che
il decreto, nel fissare al 20% il limite massimo per l’utilizzo dell’istituto
del tempo determinato, abbia salvaguardato l’autonomia dei CCNL a disporre
misure diverse prevedendo comunque la possibilità per le imprese fino a 5
dipendenti di stipulare comunque un contratto. Accogliamo con favore anche la
possibilità di proroga fino ad 8 volte entro il limite dei tre anni nell’ambito
della stessa attività lavorativa.”
“Giudizio positivo, inoltre, sulle semplificazioni apportate al
contratto di apprendistato, tutte a vantaggio della formazione in azienda, che
sicuramente aiuteranno il rilancio di questa tipologia contrattuale così
importante per l’inserimento al lavoro dei giovani. Bene anche la
smaterializzazione del Durc e lo stanziamento di ulteriori risorse su i
contratti di solidarietà”.
Roma, 21
marzo 2014
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