“La decisione adottata dal Parlamento di permettere ai
Comuni la pubblicazione nel proprio sito Internet fino al 9 dicembre prossimo
delle aliquote e delle detrazioni Imu che vanno utilizzate per i versamenti in
scadenza il 16, dopo appena cinque giorni lavorativi, rende materialmente
impossibile l’adempimento, mettendo a repentaglio il gettito che dovrebbe
affluire nelle casse degli enti locali”. Lo denuncia Rete Imprese Italia in un
comunicato dove si commenta la decisione assunta in sede di conversione del Dl
102/2013.
“Se verrà mantenuto in vita questo termine –
sottolinea la nota di Rete Imprese Italia – le imprese non potranno garantire il
versamento entro la scadenza del 16 dicembre e, soprattutto, non potranno
assicurarne la correttezza a causa dei tempi ristretti a disposizione,
rischiando quindi sanzioni non per propria colpa”.
“A questo punto – conclude il comunicato di Rete
Imprese Italia – è necessario un intervento, già sollecitato in sede di
conversione del Dl, che ripristini l’obbligo per tutti i Comuni di pubblicare
aliquote e detrazioni Imu sul portale del Federalismo fiscale e non oltre il 15
novembre. Nel contempo, va comunque consentita la regolarizzazione del
versamento, senza sanzioni né interessi, entro 30 giorni dalla scadenza”.
Roma, 30 ottobre 2013
Nessun commento:
Posta un commento