In questi mesi
stiamo conducendo una
"battaglia" in difesa di una categoria che, pur garantendo sicurezza
stradale ovvero sicurezza sociale, non ha riconoscimenti. Il settore è quello
delle riparazioni auto, nello specifico quello dell'autocarrozzeria.
Questo importante settore che
ricomprende un cospicuo numero di imprese sulla nostra provincia , dando
occupazione a numerosi addetti, vive un
momento di difficoltà importante e non certo dovuto alla congiuntura
internazionale, dice il Presidente della
Categoria Carrozzieri Confartigianato Massimo Lanza.
Queste imprese hanno la necessità
di un riconoscimento ufficiale del proprio lavoro che rappresenta, uno degli
elementi di maggiore garanzia di sicurezza stradale.
Un'auto riparata non è una
vettura che si porta in dote una anomalia, ma bensì una garanzia di sicurezza
che viene rilasciata dall’azienda riparatrice in rispetto alle norme di legge.
La nostra categoria oggi più che mai , non solo nella nostra provincia ma
bensì in tutta Italia è in
mobilitazione, tante sono state le azioni di protesta profuse su tutta la
penisola, siamo in costante
aggiornamento con i nostri colleghi per monitorare gli sviluppi del Decreto
Legge 145/13 “ Destinazione Italia”, che
mette tutte le Carrozzerie in pericolo di chiusura .
La nostra categoria in Provincia
di Brindisi ha voluto guardare avanti ,
consapevole del momento e di come si stava muovendo il mercato assicurativo si
è organizzata per meglio proporsi ed
essere punto di riferimento sia per gli assicurati che per le stesse assicurazioni, a tal proposito nasce a Brindisi il Centro
Servizi Automotive rappresentato dal Presidente Cosimo Allegrini.
Questa iniziativa è stata
fortemente voluta da un gruppo di autoriparatori che hanno deciso insieme di
affrontare le tante problematiche del mondo dell’autoriparazione costituendosi
in Consorzio e vuole anche essere riferimento in termini di consulenza e
servizi per gli utenti automobilisti assicurati.
Il Presidente Allegrini , allarmato da tanta
agitazione , forte dell’esperienza maturata in questi anni e grande
conoscitore del mondo assicurativo automobilistico è stato già portavoce in
passato di forti interrogazioni e
battaglie all’interno della categoria.
Oggi più che mai si evince
l’esigenza di confrontarsi per far affiorare
i tanti temi caldi che circondano il nostro mondo e tante sono le
domande che noi vorremmo sottoporre all’attenzione di chi ci governa.
Se da una parte siamo favorevoli
e al fianco dei consumatori e noi in primis troviamo favore affinchè le tariffe assicurative vengano riviste al
ribasso, d’altra non accettiamo di essere considerati noi il fattore che incide
sul prezzo pagato dagli assicurati.
Inoltre pur essendo favorevoli ai
sistemi antifrode come ad esempio la scatola nera riteniamo che questi prodotti
dovrebbero portare dei reali
vantaggi economici in termini di risparmio e costo finale a carico degli
assicurati, perché oggi cosi non è.
Non troviamo favore negli accordi
che le compagnie assicurative propongono in convenzione , in quanto impongono
tariffe orarie che non tengono in considerazione tutte le voci di costo ed
adempimenti relative a una riparazione a regola d’arte e nel totale rispetto
dell’ambiente e fiscale.
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