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venerdì 12 aprile 2013

Da Ministero dell’Ambiente proroga di 60 giorni per iscrizione a Registro nazionale dei gas serra. Soddisfazione di Confartigianato “Bene rinvio. Ma ora ridurre oneri burocratici su imprese"

Confartigianato esprim soddisfazione per la proroga di 60 giorni prevista dal Decreto direttoriale del Ministero dell’Ambiente per consentire agli imprenditori che installano, riparano e fanno la manutenzione di  apparecchiature contenenti gas serra (pompe di calore, gruppi frigoriferi, condizionatori d’aria, lavatrici industriali, climatizzatori in abitazioni e su auto) di iscriversi al Registro nazionale dei gas fluorurati e ottenere il certificato o l’attestato che li abilita ad operare, come previsto dal Dpr 43/2012.

“Il Ministero dell’Ambiente – sottolinea la Confartigianato insieme alle altre Confederazioni dell’artigianato e delle Pmi - ha compreso le nostre sollecitazioni e le enormi difficoltà di 200.000 installatori di impianti e autoriparatori che dal 12 aprile rischiavano di trovarsi senza lavoro oppure di dover operare fuori legge a causa dell’impossibilità di iscriversi al Registro e ottenere la certificazione necessaria per operare. I 60 giorni di tempo previsti per iscriversi al Registro si sono infatti rivelati, come avevamo previsto, troppo pochi per consentire al sistema delle Camere di Commercio, che gestisce la registrazione e il rilascio dei certificati, di smaltire l'enorme  mole di richieste di iscrizione”.
“Apprezziamo il provvedimento del Ministero – continua la Confartigianato – ma ora riteniamo necessari ulteriori interventi per restringere il campo di applicazione del Dpr 43/2012 , dare il tempo necessario per poter mettere in formazione molte migliaia di operatori e alleggerire gli oneri burocratici e le sanzioni a carico delle imprese”.

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