In un particolare periodo come questo è bene dare
massima diffusione di interventi che vanno nella direzione delle PMI in questo
caso del settore commercio. Pertanto, vogliamo riassumere le indicazioni di
massima contenute nel bando e in seguito riportate a favore di tutti i
commercianti che possano esserne interessati.
Specifichiamo
che sono ammesse a beneficiare delle agevolazioni, le Piccole e Medie imprese
(ditte individuali e società), che esercitano l’attività commerciale al
dettaglio, nel territorio della Regione Puglia, nelle forme sotto riportate:
a)esercizi
di vicinato, come classificati dall’art. 5 comma 3 lett. a) della L.R. 11/03;
b)
pubblici esercizi, che svolgono attività di somministrazione al pubblico di
alimenti e bevande,
autorizzati
ai sensi della Legge 287/1991;
c)
titolari di autorizzazione per punti vendita esclusivi di giornali e riviste,
rilasciata ai sensi della
L.
416/81 e D. L.vo 170/2001;
d)
le Associazioni temporanee di impresa e i consorzi, devono essere costituiti
tra imprese che
esercitano
l’attività commerciale al dettaglio nelle forme di cui ai precedenti punti a),
b), c), e
tra
commercianti su aree pubbliche, operanti nei mercati ed in possesso di
autorizzazione su
posteggio, di cui all'articolo 5 della LR. 18/2001.
Sono
ammissibili le spese relative al solo acquisto, diretto da parte dell’azienda,
nella misura in cui queste ultime siano strettamente attinenti, funzionali e dimensionate,
alle effettive finalità dell’iniziativa oggetto della domanda di agevolazioni.
Si specifica che le relative
proposte ammesse al contributo sono:
·
Ammodernamento:
il programma che sia volto ad apportare innovazioni
nell’impresa, con l’obiettivo di conseguire un aumento dei volumi di vendita
e/o un miglioramento delle condizioni ecologiche, ivi compreso il trasferimento
volontario della sede;
·
Ampliamento:
il programma che sia volto ad accrescere la potenzialità di un’unità locale esistente, attraverso l’ incremento
significativo della superficie di vendita dell’unità locale, non inferiore al 20%, di quella
preesistente;
·
Ristrutturazione:
il programma che sia volto alla modifica
della formula distributiva e/o delle
Merceologie, trattate nell’unità
locale esistente.
I
soggetti beneficiari delle agevolazioni, sono obbligati ad apportare un
contributo finanziario pari
almeno
al 25% dei costi ammissibili, attraverso risorse proprie, ovvero mediante
finanziamento
esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno
pubblico.
L’aiuto
è concesso nella forma di contributo a
fondo perduto, nella seguente misura:
-
nel limite massimo di Euro 25.000,00, pari al 70% sulle spese ammesse, per i
programmi di
investimento
presentati da PMI del commercio;
-
nel limite massimo di Euro 50.000,00, pari al 70% sulle spese ammesse, per i
programmi di
investimento
presentati da associazioni temporanee di impresa o da consorzi;
Le
spese complessive di ogni programma di investimenti non potranno essere
inferiori a Euro
15.000,00.
Detto limite deve sussistere anche nella fase di rendicontazione finale nel
caso intervengano tagli di spese considerate non ammissibili.
L’elenco
delle domande, sarà redatto in ordine temporale di arrivo.
La
graduatoria dei progetti ammissibili sarà approvata con atto del Dirigente del Servizio
Attività Economiche e Consumatori e gli
elenchi dei progetti accettati sarò pubblicato nel Bollettino Ufficiale della
Regione Puglia.
Le
domande dovranno essere inviate dalle ore 12.00 del 4 marzo 2013 alle ore 12.00
del 4 aprile 2013. Tutti gli
interessati possono fare riferimento ai nostri uffici di zona o nella sede Provinciale di Confartigianato a
Brindisi telefono 0831518749 previo appuntamento telefonico.
Nessun commento:
Posta un commento