«L’aumento del costo della
benzina, cui stiamo assistendo impotenti da diversi mesi, provocherà a cascata
l’aumento dei beni al consumo, andando ulteriormente ad incidere sui bilanci
famigliari. Occorre adottare subito una politica concreta, efficace, mirata,
che consenta di ridare “ossigeno” alle famiglie, soprattutto quelle che devono
sostenere gli oneri relativi ad un parente non autosufficiente». Il presidente
dell’Associazione nazionale anziani e
pensionati (Anap) di Confartigianato,
Giampaolo Palazzi, esprime in questo modo la preoccupazione che la
legittima attenzione del Governo alla finanza pubblica, faccia passare
eccessivamente in secondo piano i temi sociali.
«La situazione delle famiglie
italiane – prosegue Palazzi - si fa sempre più difficile. Stentano a far
quadrare i conti e sono spesso costrette ad indebitarsi oltre misura. Senza
contare quelle che si trovano in condizioni di povertà assoluta o relativa. Gli
stipendi italiani, tra i più bassi d’Europa, non aumentano, mentre in compenso continuano
a lievitare i prezzi: di conseguenza i consumi si contraggono ulteriormente, a
tutto danno dell’economia e delle aziende nazionali. Se la famiglia è nell’agenda
del Governo, non si perda ulteriormente tempo. Non si ceda però alla tentazione
di approntare soluzioni apparenti, come la nuova social card, che dovrebbe
vedere la luce in ottobre, dalla quale non ci possiamo certo aspettare il
drastico miglioramento di una situazione così drammatica».
Roma, 4 settembre 2012
Nessun commento:
Posta un commento